Giornata d’arte nella Valle del Belice: alla scoperta di città fantasma, musei a cielo aperto e land art

Bassi 77 è il punto di partenza ideale per una giornata alla scoperta della Valle del Belice, una delle aree più suggestive e interessanti della Sicilia Occidentale dal punto di vista artistico e architettonico.

La valle prende il nome dal fiume omonimo, il Belice, lungo un centinaio di chilometri che attraversa la provincia di Palermo, la parte occidentale della provincia di Agrigento e la provincia di Trapani dove sfocia.

Conosciuta per il terribile terremoto del ’68 che rase al suolo interi paesi e dei quali non rimangono che macerie ancora oggi ben visibili, oggi la valle del Belice è una zona ricca di arte, storia, architettura e splendidi paesaggi naturali.

Uno dei luoghi più interessanti da visitare nella Valle del Belice è Salemi, che ospita il Castello Normanno, un antico castello risalente all'XI secolo che sorge in cima a una collina e domina il paesaggio circostante. Il castello è stato recentemente restaurato ed è diventato un museo che ospita numerose opere d'arte e documenti storici. Tra le opere più rappresentative, vi sono i dipinti del celebre pittore Renato Guttuso. 

Altra tappa obbligatoria è il Cretto di Burri, a Gibellina. Questa è una delle opere più rappresentative dell'arte contemporanea italiana, creata dal celebre artista Alberto Burri in memoria delle persone che persero la vita nel disastroso terremoto del 1968 e che rase al suolo la città vecchia di Gibellina. Il Cretto di Burri è stato realizzato utilizzando il terreno che copre le rovine della città distrutta, trasformandola in un'imponente installazione d'arte moderna a cielo aperto.

Si tratta di un'opera di land art composta da un labirinto di strade bianche che si snodano tra le rovine della vecchia città, creando un'esperienza visiva unica e suggestiva.

La terza tappa del nostro itinerario ci porta a Gibellina, città famosa per il suo centro d’arte contemporanea. Questa città è stata completamente distrutta dal terremoto del 1968 e poi ricostruita in una zona vicina. Oggi Gibellina è un vero e proprio museo a cielo aperto dove potrete ammirare le opere di alcuni dei più importanti artisti contemporanei, come Pietro Consagra, Arnaldo Pomodoro, e la celebre scultura "Porta del Belice" di Franco Fontana. Il centro d’arte contemporanea si trova all’interno della cosiddetta “Città del Belice”, un complesso architettonico di recente costruzione che racchiude alcune delle opere più importanti dell’architettura contemporanea.

Infine, non dimenticate di visitare Poggioreale, un antico borgo noto come “città fantasma” in quanto venne interamente distrutta dal terremoto del ’68, lasciando solo rovine diventate nel tempo meta di attrazione, specialmente da parte di appassionati di fotografia, e set per le scene di alcuni film.

Insomma, una giornata d’arte e architettura nella Valle del Belice è un’esperienza unica che vi permetterà di scoprire le bellezze architettoniche e la storia di questa terra antica e affascinante. 

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